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giovedì 6 giugno 2013

Issate le bandiere con la vostra musica!

Ignorate le bandiere, parliamo di musica!
Ho sentito pochi gruppi di destra e ho notato grandi musicisti e delle canzoni niente male. Non cori “duce duce”, alcune sono canzoni d’amore, altre canzoni sì politicizzate ma che vivono, come quelle di sinistra, di una passionalità ideologica invidiabile. Peraltro non avete idea di quanto possa essere difficile scrivere un pezzo di destra. Ogni singola parola pesa il doppio, può costare un’etichetta troppo semplice, devi fare un prodotto valido e non scontato per non essere considerato il violento, il nazista, il nostalgico. Scrivere un pezzo per la sinistra è molto più semplice. Anzi, per ottenere l’approvazione non scritta dal mondo della cultura “giusta” basta scrivere un pezzo e ficcarci una bandiera rossa, o anche non scrivere nulla, dando per scontata l’appartenenza. Basta un cenno, un “fra le righe”, ed entri a far parte del circolo.

domenica 2 giugno 2013

Marchionne paese che vai, operaio che trovi

Fiat: Serbia, operaio frustrato per la paga da 306 euro danneggia 31 500L
L’episodio di protesta è avvenuto nello stabilimento del Lingotto di Kragujevac, dove sono stati intensificati i turni di lavoro. Il danno arrecato alle vetture ammonta a circa 50mila euro. Il lavoratore disperato ha usato un oggetto metallico per scrivere sulle vetture: "Italiani andatevene via"

Per il sindaco che verrà ...

In morte della bella Giulia
La più bella via di Roma. Forse, un tempo certo lo era, via Giulia.
Così Via Giulia muore, silenziosamente, con i suoi sampietrini sempre più divelti o malamente bloccati dal bitume, semi-allagata quando piove, deserta di sera quando potrebbe essere una meravigliosa passeggiata nelle notti estive, con i negozi tristemente semi-ciechi e poco illuminati.Non vi se vede più ormai neppure lo spettro del “sor Marchese” in giro a fare scherzi, non ha più voglia di ridere neppure lui quando dall’alto del suo palazzo guarda Roma. Buonanotte popolo!