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mercoledì 30 settembre 2015

Prime stime Assoenologi tra 46-47 milioni di ettolitri. Qualità da ricordare

Vendemmia, si stima un +10% in quantità

Quantità superiore al 2014 del 10%. Le prime stime di Assoenologi (formulate il 29 agosto) dicono che quest’anno si produrranno tra i 46 e i 47 milioni di ettolitri di vino e mosto, a fronte della media quinquennale (2010/2014) di 44,1 milioni di ettolitri e di quella decennale (2005/2014) di 45,5 milioni di ettolitri. Parte la corsa, sempre più precoce, per le prime stime vendemmiali. 

Trattato di partenariato commerciale transatlantico: il documento integrale

Commercio del vino cosa chiediamo agli Usa

A fronte della moltiplicazione degli accordi bilaterali e interregionali, i quali rendono fragili i sistemi multilaterali dell’OMC, dell’OIV e dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI), L’AREV considera che senza il rispetto degli accordi ADPIC/TRIPS dell’OMC da parte degli USA e senza il ritorno degli USA verso l’OIV (definizione del vino, pratiche enologiche), tutti i progressi sull’insieme dei punti sopraindicati sembra votato al fallimento. L’AREV chieda alla Commissione di non derogare alle raccomandazioni ed i principi fondamentali delle Organizzazioni internazionali di riferimento quali l’OMC, l’OIV e l’OMPI (tra le altre, la clausola della Nazione più favorita ed i regolamenti dei contenziosi). E’ in gioco la credibilità, dell’Europa ed il mantenimento della sua influenza sui regolamenti, sulle norme e gli standard internazionali.