Caso Gazprom, Mosca avverte: “Se Kiev non paga l’Europa è nei guai”
L’azienda pubblica russa del gas, ha avvertito che potrebbero esserci delle interruzioni nella fornitura all’Europa poiché Kiev non ha completato il prepagamento per il mese di marzo, cosa che potrebbe portare a una nuova chiusura dei rubinetti del metano da parte di Mosca tra due giorni. Lo sostiene il numero uno del gigante russo del gas Gazprom, Alexiei Miller, citato dall’agenzia Interfax. Miller denuncia che la quantità di metano già pagato fra quello di cui dispone Kiev ammonta finora a soli 219 milioni di metri cubi.
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