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domenica 4 novembre 2012

Ora è Israele ad accusare la Siria

Carri armati siriani entrano nel Golan
Tre carri armati siriani sono entrati nella zona smilitarizzata sulle alture del Golan. A riferire la notizia è l'esercito israeliano, secondo cui i mezzi corazzati, che inseguivano un gruppo di ribelli, si sono spinti fino a una certa distanza dalle postazioni israeliane, sebbene «non troppo vicino al confine», ha precisato. Per il Jerusalem Post, la mossa di Damsco potrebbe essere più dettata da motivazioni interne che dalla volontà di attaccare Israele, ma resta comunque la violazione dei trattati internazionali. 
Dopo la Turchia e l'opposizione del governo libanese, ora tocca ad Israele alzare la tensione con motivazioni flebili e risibili («non troppo vicino al confine»)! 

Ad Israele andrebbe ricordato che le alture del Golan  sono de iure appartenenti alla Siria, mentre de facto è un territorio occupato militarmente e amministrato da Israele che ha proceduto alla sua annessione unilaterale e non riconosciuta dalle Nazioni Unite.

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