L'Itu vuole cambiare le regole del Web? La Ue non ci sta e Google lancia la campagna Take Action
Ufficialmente, le proposte che verranno presentate al vaglio del consiglio e del segretario generale dell'Itu, sono ancora top secret. Qualche documento, a quanto riporta il sito wcitleaks.org, è stato però svelato in anticipo e fra questi ce n'è uno (datato 13 novembre) che vedrebbela Russia, paradossalmente, avanzare la richiesta di maggiore democrazia per il controllo della Rete. Più precisamente «gli Stati membri dovrebbero avere gli stessi diritti per gestire Internet, anche in relazione alla ripartizione, assegnazione, numerazione e denominazione degli indirizzi e all'identificazione delle risorse, nonché per il supporto allo sviluppo dell'infrastruttura di base di Internet». Messaggio che ha per destinatari, di fatto, il Ministero del Commercio Usa e il governo di Washington, "rei" di avere eccessivo peso nella giurisdizione delle regole del Web.
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